Il paese di Rabac, piccolo incantevole villaggio dei pescatori fondato nel XIX secolo, è situato sulla parte sud-orientale della costa istriana. Rabac trasuda il classico atmosfera e fascino mediterraneo, che si è sviluppato con il passare del tempo in un centro turistico.
Girando il paese di Rabac si sente dappertutto un contatto forte della cultura marinara e la tradizione marittima. Circondato dalla rigogliosa, esuberante vegetazione mediterranea ed il mare blu cristallino Rabac offre un piacere per tutti i sensi in ogni momento. Rabac è anche il vincitore del premio Bandiera Blu per le spiaggie ben curate e mantenute, assegnato dalla fondazione internazionale per educazione e l'istruzione ambientale con lo scopo di migliorare la puliza delle acque, arredo e decoro urbano, sicurezza e cura ambientale.
guarda il video Oltre alle attività legate a Rabac si offorno anche molte altre possibilità. Senz'altro vi proponiamo le gite giornaliere in nave sull'isola vicina di Cherso, durante il quale godrete il colorato mondo marino e durante il quale molto spesso si incontrano gruppi di delfini.
Nelle immediate vicinanze di Rabac, sulla collina sopra il mare si trova la città di Labin. Se siete amanti del camminare e della natura bellissima e intatta potete andare a Labin via il sentiero di Sentona.Il Museo civico offre oltre alla visita alla vecchia miniera in miniatura, unica in questa parte d'Europa anche una numerosa collezione etnologica e archeologica legata alla storia della città di Albona.
Vicino a Labin si trova Dubrova, cioè Parco delle Sculture all'aperto noto come " la strada bianca" con piu di 70 opere d'arte di scultura moderna dei numerosi scultori mondiali. Gli amanti della architettura possono, a soli 9 chilometri da Rabac visitare la più giovane città istriana Arsia che rappresenta la città monumento di una achitettura moderna e di una vita del secolo scorso dove si possono visitare la chiesa a forma di vagonetto rovesciato ed il campanile che ricorda la sagoma della lampada dei minatori.La città viene costruita secondo i progetti dell'architetto triestino Gustavo Pulitzer Finali che da parte degli esperti era nominato il gioiello dell'architettura razionalista e futurista del Ventesimo Secolo.